L'abbraccio di Papa Francesco ai dipendenti di Air Italy

L'abbraccio di Papa Francesco ai dipendenti di Air Italy con loro il Vescovo Mons. Sanguinetti

Non si aveva alcun dubbio circa la sensibilità di Papa Francesco sulla vicenda Air Italy. La pronta accoglienza della richiesta di una folta rappresentanza di dipendenti e loro familiari a partecipare all’udienza generale ne è stata un’anticipazione. La contestuale richiesta da par

te della Prefettura della Casa Pontificia di una scheda informativa sull’intera vicenda ha confermato che l’interesse del Santo Padre era tanto.

Il forte e accorato appello pubblico del Pontefice nel suo saluto ai 150 rappresentanti convenuti da Olbia e da Milano ha superato ogni aspettativa. Il fitto dialogo tra Papa Francesco e monsignor Sebastiano Sanguinetti, inoltre, è servito per sottolineare la portata del dramma per i 1450 dipendenti che hanno perso il lavoro, ma anche i risvolti economici negativi per Olbia, la Gallura la Sardegna tutta e per il sistema dei trasporti dell’

Isola. Grande emozione poi, c'è stata per la foto di gruppo che il Papa ha voluto fare, scambiando alcune battute non di circostanza. Immaginabile la commozione e la gratitudine di tutti per la cordialità e l’empatia dimostrata da Papa, per il messaggio che con il quale ha auspicato una pronta soluzione al dramma di tante famiglie e di un intero territorio.

“Mi ha particolarmente impressionato l’evidente preoccupazione che traspariva dal suo viso – afferma Mons. Sanguinetti - mentre gli rappresentavo i contorni della tragica questione e lo ringraziavo del forte messaggio rivolto. Ma il Papa non si è limitato solo ad ascoltare. Con tono deciso e accorato ha

ribadito che non è accettabile né la perdita del lavoro di tante persone, né la modalità con cui la decisione è stata presa e comunicata”.

La comitiva ha lasci

ato piazza San Pietro con evidente gioia, ben consapevoli che la soluzione non è dietro l’angolo, ma anche con la viva emozione e gratitudine per tanto autorevole voce che ha portato la vertenza al massimo livello di attenzione. Salutando il folto gruppo dopo la foto ricordo, e riferendosi al precedente incontro di alcuni anni fa con i dipendenti Meridiana, il Papa ha aggiunto: “è la seconda volta che v’incontro. Non vi dimenticherò, pregherò per voi. E voi pregate per me”

 

Coronavirus Covid-19 - CEI

Coronavirus Covid-19: Cei, “piena collaborazione” con le autorità competenti per “contenere il rischio epidemico”. “Faremo la nostra parte per evitare smarrimenti e paure”

24 febbraio 2020

(Foto Siciliani-Gennari/SIR)

“Piena collaborazione con le competenti Autorità dello Stato e delle Regioni per contenere il rischio epidemico”, attraverso la “massima disponibilità nella ricezione delle disposizioni emanate”. Ad assicurarlo è la Cei, in un comunicato diffuso oggi sull’emergenza sanitaria. “Davanti al diffondersi del coronavirus, alla notizia dei primi decessi, alla necessità di tutelare la salute pubblica, arginando il più possibile il pericolo del contagio, in questi giorni – e in queste ore – si susseguono richieste relative a linee comuni anche per le nostre comunità ecclesiali”, si legge nel comunicato: “Come presidenza della Conferenza episcopale italiana avvertiamo il dovere di una piena collaborazione con le competenti Autorità dello Stato e delle Regioni per contenere il rischio epidemico: la disponibilità, al riguardo, intende essere massima, nella ricezione delle disposizioni emanate”. “Nel contempo, come Chiesa che vive in Italia – scrivono i vescovi – rinnoviamo quotidianamente la preghiera elevata ieri a Bari, nella celebrazione eucaristica presieduta dal Santo Padre a conclusione dell’incontro del Mediterraneo: preghiera di vicinanza a quanti sono colpiti dal virus e ai loro familiari; preghiera per medici e infermieri delle strutture sanitarie, chiamati ad affrontare in frontiera questa fase emergenziale; preghiera per chi ha la responsabilità di adottare misure precauzionali e restrittive”. “Ci impegniamo a fare la nostra parte per ridurre smarrimenti e paure, che spingerebbero a una sterile chiusura”, l’impegno preso dalla Cei: “Questo è il tempo in cui ritrovare motivi di realismo, di fiducia e di speranza, che consentano di affrontare insieme questa difficile situazione”

Dedicazione dell'altare

Mons. Sebastiano Sanguinetti ha informato che Sabato 14 Marzo 2020, alle ore 18:00, dedicherà l'altare della chiesa di N.S. de La Salette, interessata in questi mesi da importanti lavori per l'adeguamento liturgico previsto dalle norme e dalla liturgia stessa.

Sarà un momento importante per la comunità parrocchiale poichè hanno trovato la giusta sitemazione l'altare, la sede del celebrante, il tabernacolo, il battistero e il simulacro della vergine de La Salette.

Giornata dell'ammalato

Il prossimo 11 Febbraio, si celebra in tutta la Chiesa Cattolica la giornata dell'ammalato.

La Parrocchia di N.S. de La Salette, come da tradizione, nella memeoria della Beata vergine di Lourdes, organizza in modo solenne questo momento coinvolgendo ammalati di diverse comunità e tramite le associazione di volontariato, Croce Bianca, Croce Rossa Italiana, OFTAL e UNITALSI, oltre gli altri gruppi provvisti di proprio mezzo, accompagneranno anziani e ammalati, sia in carrozzina che barellati alla celebrazione eucaristica che si terrà nella chiesa della Salette il prossimo 11 Febbraio alle ore 17:00.

Quanti rientrano nelle condizioni previste dalla Chiesa, anziani e ammalati, potranno ricevere il sacramento dell'unzione degli infermi.

Dopo la santa messa è previsto un momento conviviale.

2 Febbraio 2020- 42 Giornata nazionale per la vita

Il Movimento per la Vita di Olbia è stato fondato, unitamente al Centro di Aiuto alla Vita, il 26/11/97 da un gruppo di persone che, credendo nella Vita fin dal primo concepimento fino al termine naturale, come un bene "sacro ed inviolabile" per il Signore, ha fortemente voluto costituirsi in Associazione per combattere la L194 che disciplina la materia dell'aborto, rendendolo di fatto possibile non solo fino alla 12ª settimana di vita del feto, ma di fatto estendibile fino alla 25ª settimana di gestazione. Nel 2019 le due Associazioni si sono unificate come Movimento per la Vita ODV Olbia, per la normativa di riforma del 3° settore.

Gli anni di esperienza sul campo, ci hanno portato ad imparare che la battaglia Pro Life si può vincere con diverse armi: l'ascolto, l'accoglienza senza pregiudizio, le azioni concrete che si riescono a mettere in campo caso per caso, perchè ogni mamma può avere un'esigenza diversa. Per questo, oltre ad avere un team di professionisti che ci affiancano (psicologo, ginecologo, pediatra neonatale, avvocato, assistente sociale), ci sovvenzioniamo attraverso iniziative quali la vendita delle primule, mercatini di Natale ed estivi, cene di beneficenza, pubblicazione di un libro ed altre iniziative. Infatti in quest' anno appena iniziato il Movimento di Olbia si trova a gestire 168 bambini entro i 3 anni di età, di cui 106 entro i 18 mesi di vita, che sono quelli ai quali offriamo non solo l'abbigliamento e ancora i panni, ma diamo il latte artificiale, se la mamma nn può allattare, ovviamente i panni e dopo il 4° mese anche omogeneizzati, pappe latte, semolino, minestrine, biscottini prima infanzia, articoli per l'igiene del bambino; oltre naturalmente il corredino, lettino, carrozzella e/o passeggino, dondolino, seggiolone, vaschetta x il bagnetto, giochini e ogni cosa ci venga donata e possa essere necessaria ad una neo-mamma.

La sensibilità della popolazione è tanta e ci ha sempre aiutato a reperire tutto ciò che non è bene alimentare e/o panni; spesso, quando abbiamo avuto periodi di carestia anche beni di prima necessità. È però vero che la povertà, non solo ad Olbia ma anche nei paesi e nelle frazioni vicine, si fa sentire maggiormente in questi ultimi anni, facendo aumentare così le nostre esigenze di liquidità. Ma la provvidenza del Signore esiste e noi la sperimentiamo spesso.

Nel chiudere ringrazio tutti i volontari e il gruppo Scout de La Salette, che in questi giorni ci hanno sostenuto per mettere in piedi anche quest'anno la Giornata per la Vita, i Parroci ed i preti in particolare delle Parrocchie che ci hanno ospitato: La Salette, La Sacra Famiglia, Sant'Ignazio, San Michele Arcangelo, San Simplicio, San Pantaleo; la Commercial Garden in particolare nella persona di Gian Gregorio Recino che, ogni anno con pazienza, ci aiuta a portare le primule nelle diverse destinazioni.

Ringrazio infine tutti coloro che si sono fermati ai nostri banchetti per comprare una piantina o anche a lasciare un'offerta e chiedere informazioni. Grazie a tutti: "siamo tutti una goccia nell'oceano, ma se quella goccia non ci fosse l'oceano se ne accorgerebbe" (Santa Madre Teresa di Calcutta).