Omelia L’Apparizione della Beata Vergine alla Salette
Venite avanti bambini miei; non abbiate paura; io sono qui per annunciarvi una grande notizia! Queste sono le parole che la Bella Signora rivolge anche a noi, che siamo spaventati come i due pastorelli, nel vederla piangere con la testa fra le mani.
- Venite avanti bambini miei; non abbiate paura… Anche se non capivano molto bene il francese, la voce di quella Signora era tanto dolce, un’armonia celeste, che nel cuore dei due fanciulli la paura scompare completamente e si avvicinarono.
Abbandoniamo anche noi, la paura… perché Maria, Madre piena di amore, a La Salette, ha mostrato la sua tristezza per il male e il peccato dell’umanità. Attraverso le sue lacrime, ci aiuta a capire meglio la gravità del peccato, e il dolore che causa il rifiuto di Dio, ma ci ricorda anche la fedeltà appassionata che suo Figlio nutre per noi suoi figli, Lui, il Redentore, il cui amore è ferito dalla dimenticanza a dal rifiuto.
Il messaggio di La Salette è stato affidato a due pastorelli (Melania e Massimino) in un momento di grande sofferenza: carestia, ingiustizie e l’ostilità nei confronti del vangelo... Siamo nel 1846, 47 anni dopo Rivoluzione Francese (che i libri di storia massonici ci hanno fatto studiare come giusta ribellione dei poveri contro i nobili ricchi, ma che in realtà è stata un disastro) in cui ha trionfato il disprezzo della vita religiosa, sono stati uccisi sacerdoti, chiusi conventi e sequestrati i beni della Chiesa. E questo spirito illuminista si è diffuso in tutta la Francia e nel mondo. Il sovrannaturale viene confuso con irrazionale quindi, tutto ciò che non si vede, tutto ciò che viene da Dio, dalla fede, viene disprezzato. L’uomo può vivere benissimo con la sola forza della ragione. La ragione viene talmente esaltata che viene chiamata la dea ragione. È una esaltazione dei diritti dell’uomo.
La risposta di Dio fu la Beata Vergine Maria. In quel secolo, il 1800, e in quella stessa terra di Francia ci furono tre apparizioni una di seguito all’altra della Beata Vergine.
Il messaggio di Maria non si esaurisce nella sofferenza espressa dalle lacrime; la Vergine chiede di riprendere il cammino della fede; invita alla penitenza, alla perseveranza nella preghiera e in particolare alla fedeltà alla domenica. La sofferenza umana accettata può contribuire alla purificazione e alla salvezza.
I peccati che portano alla rovina sono due; la profanazione della domenica e la profanazione del nome di Dio, altro che diritti dell’uomo! Sono i peccati che l’uomo commette direttamente contro Dio. A un certo punto la Bella Signora dice: sono questi i peccati che pesano sul braccio di mio Figlio non sono peccati contro la carità, non sono peccati di egoismo.
Il braccio “che pesa” è la conseguenza dei nostri peccati, non dobbiamo vedere Gesù come severo e la Madonna che è buona lo trattiene, perché sennò ci sembra di vedere da una parte la Giustizia di Dio tremenda, vendicativa pronta a spazzare via tutto e la Madre che la trattiene per pietà nei nostri confronti…
No, il male che noi subiamo, il dolore, il castigo è la conseguenza dei nostri peccati, quindi Gesù ha il braccio pesante come conseguenza dei peccati, perché Gesù è morto in croce per la nostra salvezza non per la condanna; semplicemente questa è la conseguenza logica della ribellione a Dio. La ribellione a Dio porta al disastro, porta la sofferenza, porta al dolore, porta alla morte eterna, porta all’inferno.
Il male è la conseguenza del peccato, ecco perché la Madonna dice: se le cose vanno male la colpa è vostra… se il mio popolo non si converte io sono costretta a lasciare il braccio di mio Figlio non c’è la faccio più. C’è un mondo che va verso una fine disastrosa, dolorosa, proprio perché l’uomo ha abbandonato Dio, ma la Beata Vergine interviene. Essa ha compassione delle difficoltà dei suoi figli e soffre nel vederli allontanarsi dalla Chiesa di Cristo fino a dimenticare e rifiutare Dio e la santità del suo Nome.
Il ruolo della Madonna, la sua supplica e la sua preghiera è convincerci che possiamo rimediare da questo precipizio e Lei è venuta a dirci che cosa dobbiamo fare, ci fa vedere il male ma, ci indica il bene. Ecco perché diventiamo colpevoli se non la ascoltiamo, se non obbediamo. Più di dire se continuate così il mondo finirà male, ma c’è il rimedio… di più, che cosa doveva fare? Anche perché noi siamo liberi possiamo ascoltare ma, possiamo non ascoltare.
Il messaggio di La Salette non fu ascoltato, tant’è che addirittura il messaggio segreto fu respinto, è stato ritrovato nel 1999 negli archivi vaticani, passarono 150 anni.
Voi potete dire: ma possibile che la bestemmia sia così rovinosa? Possibile che non andare a messa la domenica sia così terribile? Ma sarà ben peggio fare del male a qualcuno? Ecco l’inganno! Ecco l’inganno in cui tutti cadiamo, dire: sarà ben peggio peccare contro l’uomo.
Scrive Leon Bloy: «senza l’osservanza della domenica non ci può essere vita religiosa. Sono passati 15 secoli da quando Tertulliano scriveva: senza la domenica non ci possono essere cristiani. Tra le domande rivolte ai martiri dai persecutori vi era questa: voi osservate la domenica? E bastava il loro “sì” per riconoscere che erano cristiani e per questo venivano uccisi».
Ma la Santa vergine rimprovera al suo popolo oltre questo un altro delitto: la bestemmia. Quando ogni bocca, non solo non prega, ma bestemmia; quando un popolo intero, non soltanto dimentica di onorare Dio ma, lo insulta; quali castighi merita?
Questo è un po’ sorprendente, no?! L’avete mai sentito dire voi che non andare a messa la domenica o bestemmiare il nome di Dio sono i peccati più gravi? Si dice poco. A noi sembra che il peccato più grave di tutto è l’ingiustizia sociale, verso i poveri. La Madonna parla esclusivamente di questi peccati… della domenica, del nome di Dio e anche del digiuno, cioè dice: oh, qui in Quaresima la gente non fa Quaresima, anzi vanno a mangiare la carne come dei cani. Cosa fa l’uomo separandosi da Dio? Dirige ogni cosa verso di sé allora, il digiuno ti riorienta verso Dio ma, oggi viviamo in un clima di persone che in coscienza decidono loro che cosa è bene e che cosa è male, per cui queste pratiche chi le segue? Vado a messa quando posso…
Proprio in una civiltà come la nostra, nella quale Dio sembra superfluo, sembra che l’uomo possa fare a meno di Lui, proprio in questa civiltà la parola della Madonna ha una grande attualità, ci ricorda che Dio non può essere estraneo alla vita dell’uomo, che il riconoscimento di Dio è il primo dovere. L’uomo che crede di poter fare a meno di Dio e di provvedere da solo a se stesso si ritrova sull’orlo del precipizio. Il creato si ribella contro di lui e le conseguenze sono terribili…
Ma per quale motivo la Madonna non parla degli altri peccati?
Perché la conversione che la Madonna chiede non è una conversione morale! Attenzione questo è fondamentale, non è una conversione morale. La Madonna chiede di convertirsi a Dio! Cioè tornare a Lui. Non si tratta di essere buoni, brave persone ma, di riconoscere Dio. La dimenticanza di Dio, il non curarsi della sua volontà, è l’unico vero male che provoca tutti gli altri mali del mondo.
Oggi si è fatta un’inversione pericolosa si parla dell’amore del prossimo e non si parla dell’amore di Dio, tutto quello che riguarda Dio sembra non interessare più gli uomini. Dio è come sparito dall’orizzonte della vita umana se è presente, è presente soltanto per insegnare a operare la giustizia, per servire meglio i fratelli. Siamo arrivati al punto che i missionari stessi dopo il Concilio Vaticano II si sono domandati se veramente la missione dovesse avere come scopo l’evangelizzazione o non piuttosto la promozione umana?
Ma che cos’è il cristianesimo? Se il cristianesimo consiste nel servire i fratelli non si capisce perché si debba andare in paradiso, visto che in paradiso non dovremmo più servire i fratelli, se l’amore è questo non sappiamo più cosa fare in paradiso, infatti non sappiamo più parlare del paradiso. Perché non parliamo del paradiso? Perché se il cristianesimo è mettere a posto le cose qui, là son già a posto… infatti uno si chiede: ma cosa vado a fare, cosa faremo tutta l’eternità in paradiso? Ci annoieremo… Oggi si parla ben poco che il fine della vita umana invece è il possesso di Dio. Non possiamo trasformare la Fede e Dio stesso, solo in un mezzo per rendere più sopportabile la vita presente.
Quando chiedono a Gesù qual è il più grande comandamento, cosa risponde? Amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutte le forze. Quindi la Madonna non inventa nulla, è il primo comandamento; e il secondo è simile al primo: amerai il prossimo tuo come te stesso. Il primato sta all’adorazione che consiste nell’essere in comunione con Dio; Dio, vive in me, l’amore di Dio viene a me e l’amore dà un prezzo a tutte le cose; amerò le cose nel Signore con l’adorazione. Ma questo senso di grazia è andato perduto.
L’Adorazione, mettersi ad adorare sembra l’opera più inutile, l’opera meno efficace, che dà meno risultati. Se non viviamo questo però il prezzo è la rovina del grano, la creazione che si ribella, la rovina dell’uomo.
Si è perso questo senso di grazia ma, San Tommaso d’Aquino dice: un solo grado di grazia vale più del bene di tutto l’universo!
Lo Spirito massonico, la massoneria cosa vuole? La pace delle Nazioni, il benessere universale, ma a prezzo della fede, cioè le religioni alla fine devono avere tutte la stessa valenza: non si parli di una sopra le altre perché, nasce subito la guerra e la guerra non la vogliamo. Questo è lo spirito massonico.
Dare tutto e togliere Dio è proprio del maligno! Dare tutto, cari genitori, dare tutto e togliere Dio è proprio del maligno.
La fine del messaggio dice: il male non vincerà, se il popolo si convertirà le pietre si tramuteranno in grano e le patate nasceranno da sole. Senza dirlo esplicitamente il messaggio è un invito a sostenere insieme alla Madonna le braccia del Figlio. La conversione, la penitenza, associa i figli a Maria nel ruolo di mediatrice quindi il messaggio invita e sollecita le anime ad associarsi alla Vergine.
C’è il male nel mondo e dipende dai nostri peccati ma, la Vergine non ci abbandonerà, basta che noi ci vogliamo convertire a Dio e Dio invaderà il mondo di luce, colmerà tutto di gioia; è un messaggio di Grazia, di vera Speranza cristiana.
Avviciniamoci alla Beata Vergine senza paura… e aiutiamola a salvare il mondo! Venite avanti bambini miei; non abbiate paura…
Parrocchia N,S. de La Salette 19 settembre 2024
P, Fabio Basciu. Cappuccino
Messaggio pubblico della Madonna a La Salette.
Sabato 19 settembre 1846, due pastorelli, (Melania) Mélanie Calvat e (Massimino) Maximin Giraud stanno custodendo delle mucche al pascolo. Lei ha 15 anni, lui solo 11. I due ragazzini verso le 15 si trovavano sull’altura vicina al villaggio di La Salette-Fallavaux quando la Vergine Maria apparve dinanzi a loro.
Una bella signora, avvolta in una luce fortissima. Stava piangendo con la testa tra le mani, seduta su di una roccia quando si alzò e parlò loro. Questo il messaggio, pronunciato dalla Madonna, prima in francese poi nel loro dialetto, ma diretto all’umanità intera.
“Avvicinatevi, figli miei, non abbiate paura; sono qui per comunicarvi una grande notizia. Se il mio popolo non vuole sottomettersi, sono costretta a lasciare libero il braccio di mio Figlio. Esso è così forte e così pesante che non posso più sostenerlo. Da quanto tempo soffro per voi! Se voglio che mio figlio non vi abbandoni, sono incaricata di pregarlo incessantemente e voi non ci fate caso.
Per quanto pregherete e farete, mai potrete compensare la pena che mi sono presa per voi. Vi ho dato sei giorni per lavorare, mi sono riservato il settimo e non me lo volete concedere. E’ questo che appesantisce tanto il braccio di mio Figlio. E anche quelli che guidano i carri non sanno che bestemmiare il nome di mio figlio. Queste sono le due cose che tanto appesantiscono il braccio di mio Figlio.
Se il raccolto si guasta, la colpa è vostra. Ve l’ho mostrato l’anno passato con le patate: voi non ci avete fatto caso! Anzi, quando ne trovavate di guaste, bestemmiavate il nome di mio Figlio. Esse continueranno a marcire e quest’anno, a Natale, non ve saranno più.
La patata era la coltivazione più importante della zona, fonte primaria per l’alimentazione di quella gente. L’anno successivo all’apparizione della “Bella Signora”, tutto il raccolto andò in malora e l’evento non fu limitato a La Salette ma si estese in tutta l’Europa come la Vergine Maria aveva predetto.
Voi non capite, figli miei? Ve lo dirò diversamente”.
“Se avete del grano, non seminatelo. Quello seminato sarà mangiato dagli insetti e quello che verrà cadrà in polvere quando lo batterete. Sopraggiungerà una grande carestia. Prima di essa, i bambini al di sotto dei sette anni saranno colpiti da convulsioni e morranno tra le braccia di coloro che li terranno. Gli altri faranno penitenza con la carestia. Le noci si guasteranno e l’uva marcirà”.
A questo punto i due pastorelli ricevono un messaggio segreto ciascuno. La Madonna si rivolge individualmente prima a Massimino e poi a Melania. Nessuno dei due riuscì ad ascoltare le parole rivolte all’altro.
Il dialogo riprende
“Se si convertono! Le pietre e le rocce si muteranno in mucchi di grano e le patate nasceranno da sole nei campi. Fate la preghiera, figli miei?”
“Non molto, Signora” risposero entrambi.
«Ah, figli miei, bisogna farla bene, sera e mattino. Quando non avrete tempo, dite almeno un Pater e un Ave. Quando potrete far meglio, ditene di più. A messa, d’estate, vanno solo alcune donne un po’ anziane. Gli altri lavorano di domenica, tutta l’estate. D’inverno, quando non sanno che fare, vanno a messa solo per burlarsi della religione. In Quaresima vanno dal macellaio come cani.”
La Bella Signora quindi prima di sparire ai loro occhi concluse così: “Ebbene, figli miei, voi lo farete conoscere a tutto il mio popolo. Andiamo, figli miei, fatelo conoscere a tutto il mio popolo”.