GIORNATA DELL’AMMALATO

GIORNATA DELL’AMMALATO

11 FEBBRAIO 2024

 

Come ogni anno, il giorno 11 febbraio si celebra la giornata mondiale dell’ammalato.

Quest’anno ricorre la 32^ giornata mondiale, sul tema: “Non è bene che l’uomo sia solo”. Curare il malato curando le relazioni. Il Santo Padre nel messaggio richiama il modello del Buon samaritano con la sua capacità di rallentare il passo e di farsi prossimo, alla tenerezza con cui lenisce le ferite del fratello che soffre e ricorda che la prima cura di cui abbiamo bisogno nella malattia è la vicinanza piena di compassione e di tenerezza. Per questo, prendersi cura del malato significa anzitutto prendersi cura delle sue relazioni, di tutte le sue relazioni: con Dio, con gli altri, familiari, amici, operatori sanitari, con il creato, con se stesso.

La nostra parrocchia dedicherà particolare attenzione a questa giornata coinvolgendo le associazioni di volontariato che operano nel mondo della sofferenza e della disabilità: Villa Chiara, “L’associazione un incontro una speranza”, l’Oftal, l’Unitalsi, La Croce Rossa, la Croce Bianca e gli Scout.

La celebrazione eucaristica sarà presieduta dal Vescovo diocesano Dom Roberto Fornaciari e concelebrata dai sacerdoti alle ore 17 della domenica 11 febbraio.

I ministri straordinari indicheranno e solleciteranno per tempo gli ammalati in modo da poter predisporre un servizio di accompagnamento per quelle persone che avessero necessità dell’ambulanza.

Al temine della celebrazione berrà offerto un rinfresco ai partecipanti.

Come sempre, chi volesse portare qualcosa da offrire: dolci, biscotti, mirto, frittelle, bibite, sarà tutto ben accetto.

Per chi non potesse partecipare alla celebrazione, l’emittente cattolica Teleregione Live, al canale 88 del Digitale Terrestre, manderà in diretta la Santa Messa.

Estendete l’invito a partecipare anche alle persone sane e ai vostri amici.

Vi ricordiamo che durante la Santa Messa, il Vescovo e i sacerdoti amministreranno il sacramento dell’Unzione degli Infermi a tutte quelle persone che rientrano nelle condizioni: anziani, malati, persone che devono subire interventi o seguire terapie impegnative o che manifestano fragilità fisiche o psichiche.